Oltre 300 persone provenienti da tutta Italia hanno partecipato alla cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso fotografico Italian Liberty. La premiazione si è tenuta sabato 29 novembre al Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico. Dodici erano i finalisti del contest più grande nella nazione, organizzato da Aitm Art e diretto da Andrea Speziali. I concorrenti erano 724 concorrenti con 18.000 fotografie giunte in segreteria.
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1° classificato: CRISTINA ORTOLANI
"Palazzo Vittoria" conosciuto anche come il palazzo dei Draghi (in corso Francia, Torino, risalente al 1920).
Motivazione della giuria: "Attraverso l’esaltazione cromatica del particolare decorativo, di quella che è stata definita la Casa dei Draghi, Cristina Ortolani ci restituisce con grande sapienza visiva, e cura del dettaglio prospettico, l’immagine di una zoomorfia architettonica che caratterizza un esempio straordinario di Liberty neogotico in una Torino che si è guadagnata il titolo di capitale del Liberty italiano."
2° classificato: DAVIDE BORDOGNA
"Casinò Municipale", Via Bartolomeo Villa 16 a Sanpellegrinoterme.
Motivazione della giuria: "Lo scatto scenografico di Davide Bordogna coglie un insieme della eleganza e della bellezza del Casinò Municipale di San Pellegrino Terme, i pannelli del soffitto, le decorazioni interne, i mosaici, le balaustre dello scalone, gli stucchi, i lampadari. La grazie della figura in primo piano che sorregge un candelabro appare come un invito ad ammirare e ad entrare in un tempio del Liberty come testimonianza della straordinarietà di un movimento che ha consegnato alla storia concentrati di bellezza architettonica."
3° classificato: ROBERTO CONTE
"Casa Guazzoni", via Malpighi 12. Arch. Giovan Battista Bossi, 1906 a Milano.
Motivazione della giuria: "L’obiettivo di Roberto Conte posa lo sguardo sulla scalinata di Casa Guazzoni di Milano per restituirci una immagine dove le sinuosità del ferro battuto delle balaustre dialogano con la luce del vetro in un spirale di raffinatezza ed eleganza che rimanda ad un ideale girone del Paradiso e crea la dimensione di un cammino dal sapore spirituale."
4° classificato: FLORIAN CASTIGLIONE
"Palazzina Velardi", uno dei primi esempi di architettura Liberty a Napoli.
Motivazione della giuria: "All’occhio del fotografo il merito di avere isolato la straordinaria trama del sottoterrino della palazzina Velardi di Napoli considerata il primo edificio Liberty napoletano. Un documento che Florian Castiglione ci consegna come elemento decorativo dell’edificio che appare come un prezioso merletto in un raffinato contesto cromatico dalle sfumature pastello."
5° classificato: ALESSANDRO MORELLI
"Casa Campanini", via Bellini 11 a Milano.
Motivazione della giuria: "L’interno di Casa Campanini a Milano è immortalato da Alessandro Morelli in una sapiente prospettiva che coglie la maestosità delle colonne in marmo nel portale dell’ingresso, i motivi floreali dei capitelli e degli stucchi, i colori delle vetrate, la diversificazione dei materiali, la perfetta simmetria e l’equilibrio compositivo che diviene elemento espressivo centrale dell’architettura come della fotografia."
6° classificato: MARIO BARBIERI
Scultura Liberty presso il Cimitero Monumentale Staglieno. Genova.
Motivazione della giuria: "La figura femminile collocata presso il Cimitero Monumentale di Staglieno, appare come angelo o madonna, “trasfigurazione” in una tridimensionalità che sa di leggerezza e soavità. La luce che illumina il volto della scultura, in una penombra che rimanda al silenzio e al mondo dell’aldilà, nella fotografia di Mario barbieri diviene emblema di vita, armonia, di luce ed eleganza come solo il Liberty ha saputo preziosamente incarnare."
7° classificato: Marco Mazzon
TRIESTE – Casa Valdoni 1908, via Commerciale 25. Arch. Giorgio Zanionovich.
Motivazione della giuria: "Equilibrio e movimento nel grande balcone della facciata di Casa Valdoni a Trieste che lo sguardo di Marco Mazzon ci restituisce con maestria. L’imponenza e l’architettura massiccia, un fauno che suona il flauto- da cui l’edificio ricaverà anche il nome di Casa del Fauno- figure di bambini fra piante e fiori, una ninfa che doveva sorreggere uno strumento musicale diviene racconto della vitalità di un Liberty che affida alle varie arti il suo messaggio."
8° classificato: Mario Ristori
MONTEVARCHI – Villa Masini.
Motivazione della giuria: "Immagine dal sapore surreale quella che Mario Ristori elabora per raccontare Villa Masini di Montevarchi, la storica dimora che è stata il set fotografico del celebre film La vita è bella. Dalla facciata, tradotta in bianco e nero, da cui emerge la ricchezza di elementi decorativi, le vetrate, i tendaggi, le inferriate, la predominanza di una scultura cui fa eco una realistica, evanescente figura femminile, una suggestiva atmosfera che aggiunge mistero alla bellezza."
9° classificato: Daniele Collia
ROMA – Teatro Ambra Jovinelli, 1909, via Guglielmo Pepe 43.
Motivazione della giuria: "Una artificiale luce notturna colora di viola la facciata dell’Ambra Jovinelli o più semplicemente del Teatro Jovinelli di Roma un edificio del 1909 destinato, perlopiù, al teatro comico e di varietà. Una foto come documento di ciò che resta integro di un teatro che era stato, a sua volta, teatro di vicende storiche, politiche, sociali, culturali, distrutto da un incendio e ricostruito di recente. La prospettiva in cui è fissata la sua immagine, attraverso l’obiettivo di Daniele Collia, aggiunge suggestione ad una significativa testimonianza della stagione del Liberty italiano."
10° classificato: Roberto Colombo
VARESE – Birra Poretti, Induno Olona, via Valganna.
Motivazione della giuria: "Un raro esempio di elaborazione del Modern Style nella foto in bianco e nero che ci consegna la originale geometria della Birreria Poretti di Varese. Sintesi architettonica di un edificio industriale costruito in armonia con la natura che non rinuncia ad elementi decorativi come mascheroni e ghirlande di fiori di luppolo. L’immagine di Roberto Colombo diviene, pertanto, monito contro lo scempio perpetrato nei confronti della natura dal proliferare di assurde costruzioni industriali e civili che troppo spesso violentano il patrimonio naturale."
11° classificato: Marco Pascucci
MILANO – Casa Ferrario, via Spadari 3/5. Arch. Ernesto Pirovano, 1902.
Motivazione della giuria: "Il bianco e il blu della facciata di Casa Ferrario a Milano nella serena fotografia di Marco Pascucci. Il blu rassicurante si unisce ai motivi sinuosi zoomorfi e fitomorfi delle ringhiere in ferro battuto per dialogare con la luce del bianco totale che illumina la facciata di una elegante palazzina a quattro piani nel cuore di Milano colta in una immagine prospettica che evoca una scalata verso il cielo."
12° classificato: Marcello Karra
PALERMO – ‘‘Florilegio’’, Statua all’interno della chiesa di San Domenico.
Motivazione della giuria: "Florilegio come scelta di Marcello Marra, come fiore, testimonianza di uno stile che affida alla eleganza della figura femminile un messaggio di leggerezza e aspirazione al divino. Una foto che racconta l’espressività di una scultura, collocata all’interno della chiesa di San Domenico a Palermo, dove un tripudio di motivi floreali in altorilievo divengono canto d’amore alla natura ispiratrice, inno al Liberty italiano."